Santa Barbara 2021

Santa Barbara 2021

I Vigili del Fuoco di IFM, in occasione della festività di Santa Barbara, protettrice di tutti i Vigili del Fuoco, hanno organizzato una esercitazione che ha messo in risalto sia le abilità specifiche sviluppate dagli stessi negli ultimi anni, sia i nuovi mezzi messi a disposizione dalla società.

IFM, di cui sono socie tutte le Società insediate nel sito di Piazzale Donegani, annovera tra i propri dipendenti anche i Vigili del Fuoco del petrolchimico, per le attività di prevenzione incendi e per gli interventi nelle emergenze eventualmente occorse in uno qualsiasi degli impianti dello stabilimento. Tra i Vigili del Fuoco di IFM, dopo l’entrata in vigore del DPR 177/2011 che disciplina le condizioni di sicurezza e le qualifiche delle imprese abilitate per lavori in spazi confinati e recupero in quota, è stata creato il Nucleo Soccorso su Fune (NSF), ovvero una squadra attualmente composta da 20 unità specializzata in interventi di soccorso mediante l’utilizzo di funi.  Gli NSF di IFM hanno ricevuto una formazione iniziale da parte di Guide Alpine per l’apprendimento delle tecniche di calata e di manovra su fune, e periodicamente seguono corsi di addestramento, sempre tenuti da Guide Alpine del Corpo Nazionale Soccorso Alpino (CNSAS) del Cadore con le quali esiste un rapporto di collaborazione ormai consolidato, che consente il mantenimento delle qualifiche per l’assistenza e gli interventi in emergenza in tutti i lavori in quota o all’interno di spazi confinati che vengono effettuati nello stabilimento petrolchimico e, in alcuni casi, anche in stabilimenti terzi.

Per la festa di Santa Barbara i Vigili del Fuoco di IFM hanno simulato un intervento in quota utilizzando come strumento per il piazzamento dei soccorritori l’automezzo, in dotazione da circa 2 anni, dotato di piattaforma mobile con un braccio telescopico in grado di raggiungere una quota di 35 metri di altezza, e con una lancia antincendio collocata sulla piattaforma stessa che consente di erogare acqua antincendio in quota, fino a 5000 litri al minuto, garantendo in tal modo la copertura di un’ampia superficie.

Tale automezzo, (dal costo di oltre 800.000 euro) prodotto dalla austriaca Rosenbauer, la Rolls-Royce dei mezzi antincendio, è la nuova frontiera per il posizionamento in quota che sta lentamente sostituendo le vecchie autoscale.  Posizionata la piattaforma a circa 10 metri di altezza due NSF di IFM si sono calati, assicurati a una doppia corda, una di manovra e una di sicurezza, fino a terra, hanno prelevato la bandiera italiana, e successivamente, agganciati al cestello, sono stati innalzati a 10 metri dal suolo in modo da stendere il tricolore in tutta la sua lunghezza.

Con l’inno di Mameli rilanciato a tutto volume dal mezzo con piattaforma, si sono aperti i portoni dell’autorimessa e, dal tricolore completamente spiegato, è emerso il nuovissimo camion antincendio acquistato da IFM, una vera perla nel parco automezzi del reparto, accolto dagli scroscianti applausi dei partecipanti alla cerimonia. Il nuovo camion, 5200 cc di cilindrata con 450 cavalli è dotato di un serbatoio da 2000 litri di acqua, un serbatoio da 3000 litri di schiumogeno di nuova concezione ad alta espansione, di una nuova pompa che consente di erogare schiuma ad alta pressione e con bassissimo tenore d’acqua ( 0,1-0,3%). Tale tecnologia in dotazione al nuovo camion consentirà, a parità di quantità di schiuma nel serbatoio, di erogare schiuma per il triplo del tempo rispetto agli automezzi con schiumogeni e pompe tradizionali. Naturalmente questo mezzo è dotato di un cannone da 4600 l/minuto, telescopico in grado di erogare schiuma anche durante la marcia, e dotato di tutte le migliori tecnologia esistenti quali il controllo wireless, torre fari ed illuminazioni a led funzionanti con la sola elettricità erogata dal motore, un super Euro 6/D2. Anche il nuovo mezzo, un camion Iveco con allestimento della ditta specializzata Magirus, è dotato sulla sommità di un cannone monitore che può erogare acqua o schiumogeno ad una pressione fino a 40 bar.

E’ il vero fiore all’occhiello dei mezzi antincendio di IFM, essendo uno dei 5 esemplari presenti in Italia.

Terminata l’esercitazione, dopo il taglio del nastro da parte dell’Assessora alle Attività Produttive del Comune di Ferrara Angela Travagli, è stata celebrata la Santa Messa da don Bedin, parroco di Pontelagoscuro, il quale ha successivamente benedetto il nuovo automezzo in dotazione dei Vigili del Fuoco di IFM.